Come impostare un Backup automatico su Windows 10

La perdita dei dati da un computer o da un dispositivo mobile è un evento più frequente di quel che si possa immaginare, può essere causato da una molteplicità di fattori: un semplice guasto, un virus malevolo o un errore umano, magari provocato da un eccesso di stress o da una distrazione. Che cosa si può fare per evitare le conseguenze sgradevoli di una circostanza del genere?

Le conseguenze della perdita dei dati

Gli effetti negativi della perdita dei dati di uno o più computer possono essere molto gravi: nel caso di un privato non si può più disporre di dati personali importanti, come ricordi, foto, documenti, scansioni di bollette e così via, ma ancora più pericolosa è la situazione per un’attività commerciale o per un’azienda. In tali circostanze, infatti, a essere compromesso è tutto il business, con evidenti ripercussioni anche dal punto di vista gestionale. Si pensi solo a che cosa potrebbe accadere se si perdessero i dati di tutti i clienti o di tutti i fornitori. Per rimediare, si sarebbe obbligati a ricorrere a un recupero dati in camera bianca con oneri piuttosto costosi. Meglio prevenire, insomma.

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Cosa fare per eseguire il backup automatico di Windows 10

Il backup automatico di Windows 10 è la soluzione a cui si può fare riferimento per essere certi di tenere sempre i propri dati al sicuro e aggiornati. La procedura da seguire per metterlo in pratica è tutt’altro che complicata: c’è bisogno solo di un hard disk esterno, di Rete NAS o USB, possibilmente con la stessa capacità del disco rigido del computer. Una volta che l’hard disk esterno è stato collegato al dispositivo, è sufficiente cliccare su Start e selezionare, nel menù che viene visualizzato, la voce Impostazioni. A questo punto si apre una finestra: bisogna cliccare due volte sull’icona che riporta la scritta Aggiornamento e Sicurezza, in modo da aprirla. Così facendo, si apre un’altra finestra: qui bisogna fare clic su Backup, voce che si trova a sinistra. Dopo aver selezionato Aggiungi Unità e il segno +, non resta altro da fare che cliccare su Eseguire automaticamente il backup dei file.

Cosa fare per scegliere le cartelle da salvare

Nel caso in cui si sia intenzionati a scegliere le cartelle per le quali effettuare il backup, il link  che deve essere seguito è Altre opzioni: quindi si apre una finestra che mette a disposizione quattro opzioni differenti. Se si seleziona Esegui il backup Ora, il backup viene avviato subito; se si seleziona Esegui il backup dei file, si ha la possibilità di stabilire la frequenza dei backup; se si seleziona Conserva il backup, si ha la l’opportunità di decidere per quanto tempo il backup deve essere conservato; se si seleziona Esegui il backup di queste cartelle, infine, è possibile scegliere il contenuto delle cartelle da salvare.

Cosa fare per ripristinare un file o una cartella

Da questo momento in avanti, i dati salvati sono al sicuro: è lo stesso sistema operativo che si occupa di salvarli in maniera automatica, e l’utente non si deve più preoccupare di farlo. Nel caso in cui si sia interessati a ripristinare un file o una cartella, invece, occorre cliccare su Start con il tasto destro del mouse, per poi selezionare la scritta Pannello di controllo; a questo punto si va su Sistema e Sicurezza e, quindi, si seleziona la voce Cronologia File. Così facendo si esplorano i vari file e, una volta individuati quelli da ripristinare, si seleziona il tasto Ripristina.

Tutto molto semplice e intuitivo, come si può notare, ma indispensabile per tenere al sicuro i dati archiviati!

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