Modellini Gundam

Una passione che accumuna molti nerd, soprattutto quelli appassionati di anime mecha, è quella dei modellini Gundam, strepitose riproduzioni dei robottoni della serie giapponese da collezionare e assemblare. Noti anche come Gunpla Model Kit, sono modellini in plastica prodotti da Bandai da montare che vengono venduti in scatole contenenti varie sprue (griglie nelle quali sono attaccati i vari pezzi) dalle quali, mediante taglierini e altri accessori, si staccano i pezzettini e si assemblano per dare vita al gundam.

Una volta montati è poi possibile verniciali o allestire diorami nei quali inserirli per renderli ancora più belli.

I primi Gunpla sono stati prodotti a partire dai primi anni ’80, con il classico ed intramontabile mobile suit RX-78, proprio in seguito all’enorme successo del franchise creato da Yoshiyuki Tomino e Hajime Yatate. I modellini, in realtà, ebbero un ruolo significativo nell’avvicinare nuovo pubblico alla serie e ne aumentarono in modo impressionante la fama e l’interesse. Per decenni, infatti, i modelli Gundam si sono evoluti insieme agli anime e ai videogiochi.

Oggi il mercato dei Gunpla rappresenta il 90% delle vendite di modellini in Giappone e il 40% nel resto del mondo. A decretarne il successo, la loro bellezza estetica, la cura e precisione con la quale vengono realizzati, l’assenza di parti incollate che ne permettono la mobilità e articolazione, il divertimento che ne assicura l’assemblaggio e la possibilità di montarli con armi ed equipaggiamento diverso per dargli aspetti unici.

In questo articolo ti spieghiamo di quali strumenti hai bisogno per iniziare a costruire il tuo modellino Gunpla e ti aiutiamo a districarti nelle categorie di Gundam.

La storia dei modellini Gundam

Nel 1979 Mobile Suit Gundam inizia a essere trasmessa in Giappone. Nel primo periodo la serie mecha va malissimo, al punto che prima si prova a correggere la rotta, inserendo elementi più giocattolosi e “commerciali” nella narrazione, poi si accorcia il numero di episodi (dai cinquantacinque previsti a quarantatré) e alla fine si chiude tutto senza troppi ripensamenti.

Le ragioni dell’insuccesso sono molteplici: la serie è un poco in anticipo sui tempi, la programmazione è infame, Yas (il character designer) si ammala durante la realizzazione e la serie ne risente, i giocattoli, prodotti dalla Clover sono brutti e molto infantili, del tutto fuori target. Ma, nonostante tutto questo, Gundam un suo zoccolo duro di fan se lo conquista e il colosso dei giocattoli Bandai, che già da tempo sta cercando di entrare nel ricco settore del modellismo per adulti (all’epoca del tutto dominato da Tamya), intuisce che esiste una sovrapposizione tra un pubblico nuovo (quello degli appassionati di anime e fantascienza, non più bambini ma nemmeno adulti) e uno più tradizionale. Crea così un primo kit di costruzione, molto economico, dedicato a Gundam. A vederlo oggi, questo primo modello è molto lontano dal concetto di Gunpla moderno e molto più vicino ai tradizionali modellini bellici, ma è l’inizio di un successo travolgente (che continua ancora oggi come fenomeno mondiale) che porterà un nuovo interesse nei confronti della serie televisiva.

In sostanza, non è il cartone animato di Gundam che fa vendere i Gunpla, ma sono i Gunpla che spingono l’anime e convincono la Sunrise a produrre e mandare in sala i tre film di montaggio tratti dalla serie televisiva, rilanciando il marchio e permettono a Tomino di sistemare la sua opera.

(Storia raccontata da Roberto Recchioni.)

Gli strumenti di lavoro per approcciare i modellini Gunpla

Per iniziare a costruire i modellini Gundam è necessario procurarsi alcuni strumenti di lavoro di base. In particolare avrai bisogno di un paio di tronchesine da modellismo, uno strumento per la levigatura, una macchinetta per la smerigliatura e un paio di pinze.

Per quanto riguarda le pinze, molti Gunpla model kit sono dotati di uno strumento appositamente costruito per aiutarti a tagliare parti del tuo modellino. Gli strumenti di levigatura esistono di diversi tipi, dai più specializzati a strumenti generici reperibili anche nei negozi per l’estetica, nella sezione manicure. Un set di base di lime per le unghie può funzionare come inizio.

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Però, state tranquilli. Se inizierete dai modellini per neofiti riuscirete a montare i vostri Gunpla senza alcun problema, ottenendo l’esperienza da modellista necessaria per i modelli più grandi e complessi.

Modellini Gunpla: le tipologie

I modellini Gunpla sono facili da assemblare, non necessitano di colle, ma è sufficiente incastrare una parte all’altra per costruire il proprio Gundam.

Esistono diverse tipologie di modellini Gunpla: i high grade, i real grade, i master grade e i perfect grade.

Vediamo le caratteristiche di ogni tipologia.

High grade (HG)

I modellini Gunpla High Grade sono dei modelli in scala 1/144, i componenti che compongono il kit sono già colorati e non necessitano di colla per essere assemblati. Una volta costruito, un Gunpla High Grade è alto circa  13 cm.

Sono i più economici ma anche quelli dal risultato estetico peggiore. Personalmente ne sconsiglio l’acquisto. Io possiedo il Gundam Exia Dark Matter e fra tutti i miei numerosi gunpla è quello peggiore. I gunpla HG sono dei buoni punti di partenza per capire se questo mondo piace o meno e se, quindi, ha senso investire in modellini più costosi e divertenti da costruire.

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Se li trovate, ancora più semplici ed economici sono i First Grade (FG) e gli Entry Grade (EG). Su Amazon sono introvabili, soprattutto gli FG, non essendo più in produzione. Per quanto riguarda gli EG, ne esistono solo quattro modelli: Gundam Exia, 00 Gundam, Strike Gundam e RX-78-2 Gundam. Questi sono fantastici per prendere dimestichezza con le fasi di assemblaggio e i vari pezzi esistenti.

Real grade (RG)

RX 93 v Gundam model kitA differenza degli High Grade, i Gunpla Real Grade hanno lo scheletro interno e molti più dettagli, ma alla fine della costruzione la loro dimensione è la stessa, 13 cm, mentre il modello è sempre in scala 1/144.

Ho terminato, giusto da pochi giorni, di assemblare il mio Seed Destiny Force Impulse Gundam, il terzo gunpla RG della mia collezione, e posso assicurarvi che il risultato è strepitoso! Uno dei modellini più belli che abbia visto e super divertente da montare, anche se non proprio semplicissimo.

La pecca dei modellini Real Grade rimane quella degli adesivi, molto piccoli e difficili da attaccare.

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Master grade (MG)

Gundam Barbatos MG

I modellini Gunpla Master Grade sono molto particolareggiati, dotati di dettagli straordinari e in scala 1/100. Tutti i Gunpla Master Grade hanno uno scheletro interno, i componenti sono già colorati e non c’è bisogno di utilizzare la colla per assemblarli, è sufficiente incastrare i pezzi. Essendo così ricchi in dettagli, questa categoria di Gundam sono ottimi per chi ha già un po’ di esperienza nel modellismo Gunpla. Questi Gundam si trovano nei negozi online dedicati al modellismo.

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Perfect grade (PG)

I modellini della categoria Perfect Grade, in scala 1:60, una volta costruiti misurano circa 30 cm, hanno uno scheletro interno e a volte anche dettagli come luci a led, molle, viti e parti metalliche.

Sono molto particolari, ricchi in dettagli e sono il sogno di ogni appassionato di Gunpla. Sono modelli costosi adatti ai collezionisti più esigenti, ma una volta montanti ci troveremo davanti a robottoni sensazionali.

Bandai- Figure, Multicolore, BAN158463
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  • I pezzi sono ad incastro. La...
  • Anche le parti sono già...

Conclusione

Se si è alle prime armi con i modelli Gunpla è meglio partire in modo graduale, costruendo prima dei modellini di High Grade (oppure EG, se li trovi), più semplici da gestire per un neofita e poi progredire fino a dedicarsi a modelli sempre più complessi e ricchi in dettagli, come i Perfect Grade che sono per i veri appassionati del modellismo Gundam.

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Gianluca Fiamma
Fingo di non aver compiuto trent'anni da un po'. Da oltre dieci anni racconto il mondo nerd ed esploro la cultura POP. Ho studiato narratologia e sceneggiatura e sono un appassionato di giochi da tavolo. Lavoro come blogger e marketer per diverse realtà internazionali.

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