Quanto costa pubblicare un libro

Pubblicare un libro non ha alcun costo. O, per meglio dire, non dovrebbe averlo.

Nessuna casa editrice seria chiede mai un solo euro di contributo per pubblicare un romanzo. Se hai scritto un libro e ti è stato chiesto un contributo economico, vuol dire che ti sei rivolto ad un editore a pagamento, che nulla ha a che vedere con l’editoria vera e sana.

Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

Vogliamo spiegarti non soltanto perché pubblicare un libro non ha alcun costo ma, soprattutto, perché non dovresti mai pubblicare a pagamento. Purtroppo, infatti, molti scrittori emergenti, inconsapevoli del funzionamento del mercato editoriale, incappano in contratti che richiedono un loro esoso contributo.

Ecco, questo non dovrebbe mai capitare, e ora ti spieghiamo perché.

Quanto costa pubblicare con un editore?

Come ho detto poco più sopra, pubblicare con una casa editrice, sia essa piccola, media o grande, non ha alcun costo per un autore. Questo perché i proventi dell’editore arrivano direttamente dalla vendita dei libri. Allo scrittore vengono inoltre offerti tutta una serie di servizi, sempre gratuiti e compresi nel contratto di pubblicazione, fondamentali per la creazione di un libro impeccabile dal punto di vista estetico e contenutistico.

Un editore non si limita a vendere e distribuire il libro, ma lo corregge, lo edita, lo impagina, vi crea la copertina, lo promuove e ne prepara tutti i contenuti necessari alla vendita, tra cui pubblicità e comunicati stampa.

Tutto questo senza chiedere un solo centesimo all’autore.

Questo fa una casa editrice seria.

Quanto costa autopubblicare?

Anche per quanto riguarda il self publishing, in linea teorica non esistono costi di pubblicazione. Autopubblicare, quindi, è assolutamente gratuito.

Prendiamo in esame le due principale piattaforma di self publishing.

Amazon KDP è senza dubbio quella che preferisco e che consiglierei a chi è intenzionato a procedere con l’autopubblicazione. Il servizio è ottimo, le royalty sono gustose (35% o 70%) e la pubblicazione sulla piattaforma è gratis. Tutta la fase preparatoria del romanzo, però, è in mano all’autore, il quale può decidere di pubblicare il libro così com’è, senza correggerlo e creando una copertina gratuita (cosa che sconsiglio vivamente), oppure pagare freelance o aziende che si occupino di revisionarlo e di creargli una veste grafica decente.

Youcanprint, che trovo un po’ più debole per quanto riguarda l’offerta e le royalty (30% sul prezzo di copertina se l’acquisto viene fatto sulla loro piattaforma e del 20% se su altri canali), parimenti non chiede alcun contributo all’autore. Chi sottoscrive un contratto di edizione con Youcanprint può poi accedere ai loro servizi, quali correzione di bozze e editing. Questi, però, sono ovviamente a pagamento.

Quindi la mera pubblicazione è gratuita, ma tutte le fasi precedenti, fondamentali per la distribuzione di un romanzo di valore, sono invece a carico dello scrittore, come lo sono quelle successive, come possono essere le campagne pubblicitarie su piattaforme come Facebook e Instagram.

Quanto costa pubblicare con un editore a pagamento?

Ecco che arriva la nota dolente.

Partiamo da una semplice nozione che vi deve entrare in testa: le case editrici a pagamento non hanno nulla a che vedere con l’editoria vera, quella sana. Un editore che rientra in questa tipologia è più simile ad una tipografia che ad una casa editrice. A conti fatti, è soltanto un’esosa stamperia.

La sostanziale differenza è che se i clienti di una casa editrice sono i lettori che acquistano i libri dei propri autori, i clienti di un editore a pagamento sono gli autori stessi, che pagano per vedere pubblicati i propri libri.

I costi di pubblicazione con un editore a pagamento possono essere molto alti, raggiungendo anche i 4.000 € per 2-300 copie. La cifra media intorno alla quale si aggirano i prezzi richiesti per stampare un libro è di 1.500 – 2.000 €.

I costi spropositati non sono l’unica ragione per la quale dovresti evitare di pagare un EAP. Questi, infatti, oltre a chiederti un notevole contributo, non effettuano alcuna attività sul tuo manoscritto. Spesso lo pubblicano senza nemmeno averlo letto. Non gli interessa farlo. Questo vuol dire niente editing, niente correzione di bozze, niente promozione. Nulla. L’autore, nella stragrande maggioranza dei casa, paga soltanto per stampare il proprio libro.

Se mai qualcuno ti chiederà un contributo per pubblicare il tuo libro, alza i tacchi in fretta e dattela a gambe levate. Il tuo lavoro merita molto di più.

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Gianluca Fiamma
Fingo di non aver compiuto trent'anni da un po'. Da oltre dieci anni racconto il mondo nerd ed esploro la cultura POP. Ho studiato narratologia e sceneggiatura e sono un appassionato di giochi da tavolo. Lavoro come blogger e marketer per diverse realtà internazionali.

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