Sulle note delle canzoni di Natale, sguazza nel sangue Happy!, la nuova serie TV apparsa il 26 aprile su Netflix che con cinismo e violenza ci trascina in un mondo folle e inebriante nel quale proiettili e deviazioni mentali dettano legge.
Happy! è una serie televisiva creata da Brian Taylor e Grant Morrison, scrittore dell’omonima grapich novel disegnata da Darick Robertson, nonché un titolo spiccatamente originale che in pochi riusciranno a digerire, a causa della sua folgorante violenza e della forza delle sue immagini.
Protagonista di Happy! è Nick Sax, interpretato da un incredibile Christopher Meloni, un ex-poliziotto oggi folle sicario alcolizzato e cinico che alla vigilia di Natale si imbatte in un guaio infernale. Ad aggiungersi ai problemi del suo complicato lavoro è la comparsa di Happy, un unicorno blu volante che solo Sax può vedere e che lo supplica di aiutarlo a salvare una bambina che è stata rapita.
Sono questi gli ingredienti di base di questa serie TV allucinante condita da una violenza dai tipici tratti Tarantiniani e da un cupo cinismo alla Coehn. Una serie che va a avanti a sorsi di whisky, sniffate di cocacina, pratiche sessuali al limite della schizofrenia e un mare di cadaveri crivellati dai colpi di pistola di Sax.
Violenza e follia sul piccolo schermo
Basterebbe la performance attoriale di Meloni per avere ragioni a sufficienza per guardare questa serie. Christopher infatti da il meglio di sé in questa prova folle, grazie ad una minima facciale e del corpo sorprendente. L’attore riesce a trasmetterci un’immagine ancor più nitida della follia di Nick Sax e del suo odio per il mondo, per il suo disprezzo per quasi ogni forma di vita. Nick Sax è uno di quei personaggi che ami per forza, uno dei buoni che ha più marcio dentro di sé di quello che ha sterminato.
La surreale violenza di Happy! sembra tendere a serie TV più note quali American Gods e Preacher, e nonostante non riesca a raggiungerne gli esagerati livelli di follia rimane uno dei titoli più disturbanti degli ultimi anni. La storia prosegue con un dinamismo frenetico contraddistinto da schizzi di sangue, motoseghe e pratiche sessuali da clinica psichiatrica.
Showrunner di Happy! è quel pazzo di Brian Taylor, noto al mondo per aver dato alla luce Crank e Crank 2, due delle pellicole più malate e violenti mai proiettate sul grande schermo. Nessuno meglio di Bian avrebbe potuto occuparsi di questa serie TV, viste le enormi somiglianze fra Nick Sax e Jason Statham, protagonista di Crank che necessita di ricaricare il proprio cuore con droghe, stimolanti ed energia elettrica, un po’ come fa Nick con alcol, droga e pasticche per il cuore. Due protagonisti che hanno vissuto così tanto la sporcizia, l’ingiustizia e la malavita da entrarne quasi a far parte.
Disturbante ed ironica la serie segue una sceneggiatura a tratti scontata a tratti esplosiva e originale, che grazie alla fenomenale interpretazione di Meloni e alle splendide inquadrature ti tiene maledettamente incollato allo schermo. Una visione elettrizzante, una pura scarica di follia che nella sua grottesca comicità sanguinolenta e volgare non nasconde tante critiche espresse con durezza e con quel taglio disturbante che caratterizza l’intera serie TV.