Indice
Info su Dungeon Fighter
Nome originale: Dungeon Fighter
Creato da: Lorenzo Silva, Lorenzo Tucci Sorrentino e Aureliano Buonfino
Anno di uscita: 2000
Numero di giocatori: da 1 a 6 (meglio da 3 in su)
Età: dai 14 anni in su
Durata media per partita: circa 60 minuti
Difficoltà: medio/alta (3/5)
Aleatorietà: medio/bassa
Genere: gioco cooperativo, dungeon crawler, esplorazione, abilità
Ambientazione: fantasy
Voto: 8
Prezzo: da listino 39,95 €
Edito da: Cranio Creations
Componenti della confezione:
All’interno della scatola troviamo numerosi componenti e i relativi sacchettini trasparenti dove riporli correttamente a fine partita. Nella confezione troviamo:
un bersaglio in 4 parti, il quale rappresenterà la plancia di gioco, 6 pezzi per costruire la torre che conterà i mostri del dungeon, 12 dadi (3 base colorati e 9 bianchi), 7 segnalini salute (di cui 1 nero), 53 carte equipaggiamento, 53 carte mostro, 4 carte boss finale, le 9 schede eroe/personaggio, 1 scheda punti vita dei mostri, 4 schede mappa per la costruzione del dungeon più 2 schede mappa del boss, 30 monete d’oro, 12 segnalini cicatrice, 5 segnalini abilità speciale (rospo, birra, traccia, seduzione e serenata), 2 pezzi per il segnalino del gruppo e 1 tessera scrigno.
Tutte le componenti di Dungeon Fighter sono realizzate in modo eccellente e resistente. La torre, inoltre, fa la sua porca figura e la scatola è stata pensata appositamente per contenerla intera senza doverla smontare ad ogni partita. Le illustrazioni delle carte sono veramente belle e particolari, grazie al tratto ironico e fumettoso di Giulia Ghighini. I mostri sono simpatici e terrificanti e i personaggi fuori di testa e deliranti, ma il tutto è disegnato in modo sublime.
Tutorial e Meccaniche di gioco
Come si gioca a Dungeon Fighter? Il sistema di gioco e il regolamento sono molto snelli, chiari e semplici, e ci sono poche regole o cavilli ai quali sottostare.
Questo gioco da tavola fantasy inizia come un tipico Dungeon Crawler o un gioco di ruolo alla Dungeons & Dragons, qui citato in modo dissacrante. Per prima cosa i giocatori (si presta a dare il massimo in 3-4 giocatori) scelgono il proprio eroe, il quale è contraddistinto da tre abilità diverse (blu, verde e rossa) e da tre slot equipaggiamento diversi (attacco, magia e difesa). Poi, unendo tre carte mappa, si assembla il dungeon, avendo cura di porre alla fine, coperta, la carta boss finale.
All’inizio della sessione bisognerà scegliere il livello di difficoltà del gioco, il quale potrà rendere il raggiungimento della vittoria in DF quasi impossibile, nel livello infernale. Il livello di difficoltà corrisponde alla quantità dei mostri che si incontreranno nel dungeon e al loro livello. I mostri, infatti, si dividono in livello I, II, III e IV. Ad ogni livello aumenta il danno inferto dai mostri alla squadra, i punti ferita dei mostri, le loro abilità e i malus assegnati al tiro dei dadi, che ne complicano notevolmente il lancio.
Fatto ciò si deve posizionare il segnalino nel punto di partenza, dopodiché si può partire all’esplorazione del dungeon.
Il turno di gioco
Il turno di gioco è suddiviso in tre semplici momenti:
- Fase di movimento, durante il quale il team cambia stanza e procede nel dungeon;
- fase di incontro, durante la quale il team affronta il mostro della stanza;
- fase di pulizia, durante la quale il team ottiene la ricompensa e può attivare le stanze speciali.
1. Fase di movimento
Fase semplice e veloce, prevede il movimento del segnalino del gruppo da una stanza all’altra del dungeon. Ci si potrà muovere solo e unicamente seguendo le frecce segnate sulle carte e si dovrà scegliere quale percorso prendere, se quello più veloce e pericoloso o quello più lungo e che porta alle varie stanze speciali.
2. Fase di Incontro
Appena sopraggiunti in una stanza, i giocatori incontrano un mostro. Pescando la prima carta coperta della torre, il team svela quale mostro dovrà fronteggiare e può iniziare a decidere la strategia per affrontarlo. La componente cooperativa del gioco emerge per lo più in questa fase, durante la quale gli eroi cercheranno di abbattere il mostro a suon di dadi.
Per riuscire a colpire il mostro sarà necessario lanciare il dado e farlo rimbalzare all’interno del tabellone. Se il dado non cade all’interno del tabellone, il colpo è fallito e si subisce il contrattacco avversario. Il danno inferto al mostro è rappresentato da un numero per ogni sezione della plancia. Se il dado atterra in centro, infligge 10 punti al mostro; se atterra in centro e mostra l’icona speciale, il mostro viene ucciso immediatamente… anche il boss finale! (Alla faccia del critico confermato 😉 )
A turno, quindi, i giocatori lanciano il dado scelto facendolo rimbalzare e cercando di danneggiare il mostro. Iniziando dal primo giocatori, ogni eroe compie un turno di attacco. Per primi andranno tirati i tre dadi colorati, i quali colori corrispondono ad un’abilità. Il primo giocatore, quindi, dovrà decidere quale abilità provare a lanciare, prendere il dado del colore dell’abilità e tentare di attivarla. Se il dado rimbalza nel tabellone mostrando l’icona speciale, il mostro subisce il danno indicato nell’area dove è caduto il dado e si attiva l’abilità dell’eroe.
Ogni dado colorato, però, dopo essere stato lanciato, deve essere lasciato sulla plancia, ed è “bruciato”. Se, quindi, i giocatori hanno finito i tre dadi e il mostro è ancora vivo, hanno solo due possibilità:
- tirare un dado bianco bonus dalla tessera scrigno;
- subire tutti un danno pari al livello del mostro e riprendere in mano i dadi per continuare la fase di incontro fino alla sconfitta del mostro.
3. Fase di Pulizia
Quest’ultima fase precede il movimento nella prossima stanza e rappresenta la fase di riscossione del bottino, ed è segnata dalla sconfitta del mostro della stanza. Gli eroi, durante la fase pulizia, ottengono le monete d’oro segnate sulla carta mostro, ottengono dadi bonus se riescono ad ucciderlo in 1-3 tiri, risolvono le abilità speciali che si applicano alla fase di pulizia, come la seduzione, si assegnagno i segnalini cicatrice agli eroi svenuti e, soprattutto, si risolvono gli effetti delle stanze (se presenti). Esistono, infatti, tre diverse stanze:
- Negozio: permette l’acquisto di equipaggiamenti, armi e punizioni per potenziare i propri eroi, di curare ciascun giocatore di 1 punto vita (spendendo 1 moneta) e di comprare dadi bonus (1 dado=2 monete);
- Fontana Curativa: permette di curare tutti gli eroi al massimo;
- Stanza del Tesoro: permette agli avventurieri di ottenere la ricompensa indicata durante la fase di pulizia.
Recensione di Dungeon Fighter
Siamo arrivati al verdetto finale: cosa ne pensiamo di Dungeon Fighter?
Dopo una quindicina di partite e dopo aver raggiunto il livello “Lettori del Manuale dei Livelli Epici”, posso affermare che questo esilarante gioco made in Italy (grandi ragazzi!) rientra nei miei personali giochi da tavolo preferiti. Nonostante la prima partita non mi avesse convinto a sufficienza, a causa di un team poco avvezzo ai GdT e tanta stanchezza, più partite facevo più questo gioco veniva apprezzato e amato, non soltanto da me, ma anche a tutti i compagni eroi al quale sono riuscito a farlo conoscere!
Il gioco risulta perfetto e delirante fin dalla sua scatola, la quale illustrazione fa ben comprendere l’atmosfera folle e fantastica che si andrà a vivere giocando. Le componenti di Dungeon Fighter sono di ottima fattura e le illustrazioni di Giulia veramente un fiore all’occhiello. Meccaniche di gioco e regolamento, chiari e snelli, si lasciano comprende facilmente fin dalla prima avventura, così che i giocatori possano subito immergersi nel gioco senza essere indottrinati per ore.
Il gioco ha tre grandi punti di forza:
- E’ straordinariamente divertente. Affrontare mostri bizzarri e lanciare dadi da sotto le gambe o dal naso crea un’atmosfera distesa e spassosa durante la quale le risate a crepapelle sono all’ordine del giorno.
- Nasconde una componente tattica e strategica non di poco conto, che rende il tutto più interessante.
- Rappresenta un’avventura al cardiopalma, che difficilmente riuscirai a vivere senza emozionarti e sfiorare la tachicardia. Non c’è partita che abbia giocato senza alzarmi dalla sedia per l’ansia, desideroso di battere un mostro piuttosto fastidioso e vincere il Dungeon. Urla e risate saranno all’ordine del giorno con DF: assicurato!
- Sarete in grado di colpire...
- Gioco cooperativo da 1 a 6...
- Mettete alla prova abilità e...
Consigli di gioco e strategie
Dungeon Fighter è un gioco semplice ed immediato nella comprensione del regolamento e delle meccaniche di gioco, ma presenta due aspetti importanti: una notevole dipendenza dalle abilità di tiro dei dadi dei giocatori e, soprattutto quando si gioca in cooperativo, una componente strategia da non sottovalutare.
Dopo una decina di partite ho valutato tutte le scelte e le strategie attuabili, quindi vediamo qualche consiglio di gioco e tattica per vincere a questo gioco.
Consigli
In realtà c’è un unico vero consiglio per riuscire a vincere a DF, oltre a qualche accortezza che può facilitare il tutto. Il consiglio è: allenarsi a tirare il dado.
Come abbiamo visto nella sezione delle meccaniche di gioco, l’intero gameplay si basa sul tiro dei dadi all’interno del tabellone, il quale può essere influenzato da un gran numero di malus assegnati da mostri e stanze, e bonus assegnati da carte equipaggiamento e eroe. Tiro ad occhi chiusi, con due rimbalzi, contro una superficie; ci sono tantissime possibilità, e alcune sono quasi impossibili.
Avviare una campagna senza aver prima provato tutte le modalità di tiro farà fallire la compagnia nei primi turni di gioco, anche in modalità semplice, e renderà il tutto più macchinoso, perché ci si dovrà fermare ad ogni mostro provando e riprovando il tiro. Allenarsi all’inizio renderà il tutto più scorrevole e divertente.
Strategie per vincere
Per quanto il gioco si basi sulle abilità di tiro dei giocatori, DF nasconde una componente strategica molto importante. Prima di iniziare una campagna di esplorazione del dungeon, infatti, sarà fondamentale decidere la tattica da adottare, o si rischia di non riuscire ad arrivare nemmeno alla terza mappa.
Formazione della squadra
La prima decisione strategica da prendere è quella dell’assegnazione degli eroi ai giocatori. Esistono, infatti, diverse tipologie di personaggi, alcuni inscrivibili al ruolo di damage dealer, attaccanti, altri al tank, difensivo, e agli incantatori/bardi, che permettono di curare gli altri giocatori o indebolire i mostri avversari.
Sarà fondamentale prima di approcciare l’esplorazione di un dungeon, formare una squadra equilibrata e forte che abbia maggiori possibilità di riuscire a battere il boss finale. Personalmente adoro l’eroe Brockenstock, una sorta di nano ubriacone le cui abilità sono molto utili, forti e adattabili ad ogni squadra. Altra carta veramente forte è Lady Mary, una pericolosa seduttrice la cui abilità “seduzione” potrebbe rivelarsi fondamentale per la vittoria; e tra l’altro cura tutti gli eroi!
Dadi bonus, monete e equipaggiamento
Come in tutti i giochi da tavolo e giochi di ruolo fantasy/di esplorazione, si inizierà poveri e privi di equipaggiamento. Durante la sessione di gioco bisognerà quindi essere in grado di guadagnare monete, fondamentali per acquistare dadi bonus, curarsi e acquistare equipaggiamenti, e di guadagnare dadi bonus, veramente imprescindibili soprattutto alle prime campagne, quando riuscire nel tiro non è cosa semplice.
Ad un certo punto ci si accorgerà di essere finiti in una sorta di “gestionale risorse“. Meglio usare i dadi bonus o farsi colpire? Meglio usare le monete per comprare dadi bonus o per potenziare i propri personaggi con armi, pozioni e armature?
La vittoria, quindi, non dipenderà soltanto dalla vostra abilità nel lancio dei dadi, ma anche, e soprattutto, nella strategia adottata per raggiungere la stanza del boss. Un consiglio?
Collezionate monete d’oro e dadi bonus come se non ci fosse un domani!
- Sarete in grado di colpire...
- Gioco cooperativo da 1 a 6...
- Mettete alla prova abilità e...
Pro e Contro
Pro
- Dungeon Fighter si presta ad essere giocato e apprezzato da ogni tipologia di compagnia. Dai più inesperti, che potranno divertirsi e focalizzarsi sul tiro dei dadi, ai più esperti e veterani, che potranno affrontare il dungeon in modalità infernale e trovare i lati più strategici del gioco.
- E’ tremendamente divertente.
- La durata è ridotta e si presta ad essere giocato anche più volte nello stesso giorno.
- Componenti e illustrazioni sono veramente notevoli.
- Regolamento chiaro e snello.
Contro
- Richiede di trovare una compagnia di gioco allegra e burlona.
- Alcuni tiri di dado sono quasi impossibili, come il tiro salta-carta.
Espansioni di Dungeon Fighter
Esistono 4 diverse espansioni di Dungeon Fighter, ognuno dedicata ad uno dei 4 elementi (fuoco, acqua, aria e terra) che ne ampliano il mondo integrando: nuovi eroi, nuovi boss finali, nuovi mostri e nuovi dadi. Inoltre, ogni espansione introduce un nuovo meccanismo di gioco e tre nuovi modi per complicare la tua abilità nel lanciare i dadi contro i bersagli sul tabellone.
Le espansioni sono:
- Dungeon Fighter Fuoco a Volontà (esaurito e non disponibile)
- Dungeon Fighter La Grande Onda (esaurito e non disponibile)
- Dungeon Fighter Venti Tempestosi (esaurito e non disponibile)
- Dungeon Fighter Scaglia la Prima Pietra (esaurito e non disponibile)
- Sarete in grado di colpire...
- Gioco cooperativo da 1 a 6...
- Mettete alla prova abilità e...