Kiss Him, not Me (in Giappone conosciuto come Watashi ga Motete Dosunda) è uno shojo che vi farà andare fuori di testa. Il manga è stato scritto e illustrato da Junko ma non si è ancora parlato di una pubblicazione in Italia.

Ma niente paura: abbiamo l’anime.

Noi di Contea Geek abbiamo iniziato a vederlo quasi per caso, per svago, ma dopo il terzo episodio ci siamo presi e l’abbiamo divorato.

Fin dai primi minuti, si capisce che è un anime destinato ad un pubblico più femminile che maschile. La protagonista è una ragazza del liceo che ha evidenti problemi, ma rappresenta piuttosto bene le problematiche che molti otaku hanno nel rapportarsi con il mondo reale.

E’ un anime divertente, che si destreggia bene tra battute originali, cliché e quel pizzico di trash che non guasta mai.

Le animazioni sono fluide, i colori ottimi e i disegni sono molto interessanti e azzeccati, soprattutto per quanto riguarda le espressioni facciali della protagonista.

La musica si adatta perfettamente alle scene cui viene associata, diventando un elemento necessario per la comprensione degli avvenimenti.

La trama è semplice, lineare. Alcune cose sembrano scontate, altre vi faranno rimanere a bocca aperta per qualche minuto. Eppure ci sono molti elementi che la rendono avvincente, intrigante.

I personaggi sono tutti diversi tra loro, caratterizzati molto bene. Hanno tutti un elemento di incertezza nella loro vita contro cui devono combattere; c’è chi chiede aiuto e chi preferisce sbrigarsela da solo. Hanno un obiettivo comune ed è interessante vedere come ognuno di loro cerca di realizzarlo. Per questo è facile sia immedesimarsi con i personaggi che distaccarci completamente dalla loro visione delle cose.

Trama e Recensione di Kiss Him, Not Me

Serinuma Kae è una fujoshi (una yaoista, per intenderci) in sovrappeso. Dopo la morte del suo personaggio preferito decide di rinchiudersi a piangerlo in camera, fino a quando suo fratello non la costringerà ad uscire. In quei giorni, senza cibo o altro, la ragazza è dimagrita, diventando bellissima.

A scuola ottiene l’attenzione romantica di quattro ragazzi e una ragazza: Igarashi, Nanashima, Shinomiya, Mutsumi e Nishina (anche lei otaku).  Tutti loro cercheranno di conquistare Kae, cercando di prevalere l’uno sull’altro e di ostacolarsi vicendevolmente.

Ma è proprio Kae che fatica a lasciarsi andare ad una storia che la veda come protagonista, fantasticando sulle possibili coppie che potrebbero formare i suoi pretendenti.

Uno degli aspetti interessanti della trama è che nessuno si tira indietro quando Kae confessa di essere una fujoshi. Anzi, la accompagnano alle convention, le comprano i fumetti, si mettono in posa per lei…insomma, fanno di tutto affinché lei gli scelga.

Man mano che lo guarderete arriverete anche voi a imprecare quando uscirà con quello che non preferite o a esultare quando il ragazzo che sognate per lei (o voi) le toccherò la mano. Non c’è niente da fare. Non si può vedere questo anime e non prenderne parte. E’ impossibile. Vi trascinerà con lui nell’abisso della pazzia.

Noi di Contea Geek vi consigliamo di vederlo, fino al penultimo episodio. Perché l’azzardo di questo anime è che rischia di diventare un’eterna delusione se, alla fine, le cose non vanno come avreste voluto.

(E, per la rubrica mainagioia, il finale non è stato come noi volevamo. Ovviamente.)

Vi ricordiamo soltanto che il manga finisce diversamente – o meglio non è ancora finito – quindi a fine anime, potreste ricevere delle consolazioni dalla carta stampata.

Watashi ga motete dousunda finale – spoiler

Questo è solo uno sfogo personale ma non capisco perché lo abbiano fatto finire così. Certo, negli ultimi due episodi si capisce che tutti i progressi degli episodi precedenti sarebbero stati vani, eppure il manga sta prendendo una piega diversa – che a me piace troppo – quindi non potrebbero perlomeno fare una seconda stagione? Ce lo meritiamo! Siamo stati incollati lì, ore e ore, ad aspettare che lei scegliesse qualcuno. E niente. Nulla. Torna dal suo personaggio e noi qui a morire e a strapparci i capelli.

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Gianluca Fiamma
Fingo di non aver compiuto trent'anni da un po'. Da oltre dieci anni racconto il mondo nerd ed esploro la cultura POP. Ho studiato narratologia e sceneggiatura e sono un appassionato di giochi da tavolo. Lavoro come blogger e marketer per diverse realtà internazionali.

3 Commenti

  1. Mi è piaciuta molto la tua opinione personale! Io non me l’aspettavo proprio che finiva in questo modo!! Spero tanto che faranno una seconda stagione, anche perché ci sono rimasta troppo male per i personaggi della storia. Insomma tutti vogliamo una vera risposta e secondo me il finale dovrebbe essere un pò più concreto.

  2. La particolarità di questo anime è proprio la diversità nella storia e nei personaggi, che non segue esattamente i canoni del tipico reverse harem. Di solito siamo abituati ad una protagonista ingenua (anche lei lo è per carità) ma che fondamentalmente condivide dei momenti teneri con ognuno dei ragazzi che le fa la corte e di solito alla fine non sceglie nessuno, oppure sceglie il più scontato di tutti… Ecco vedendo proprio questa differenza (cioè non è incentrato su lei che si innamora e non sa chi scegliere) mi aspettavo di più… Ho riso tantissimo e ho apprezzato molto la leggerezza che trasmette, il trash e tutti i viaggi mentali della protagonista… Però mi aspettavo che a un certo punto la situazione si evolvesse.. Il finale a mio avviso limita molto questo anime… Non dico che avrei voluto che ne scegliesse uno (perché francamente non mi sarebbe bastato come semplice finale) però farle fare così tanti passi indietro dopo tutti quei momenti condivisi con gli altri è un qualcosa che non accetto. Se davvero il manga è in corso spero che prenda un’altra piega. Una seconda stagione fatta così sarebbe solo ripetitiva.. È arrivato il momento anche per lei di provare dei sentimenti per uno dei suoi pretendenti.
    La pecca a mio avviso è che lei mostra un certo caratterino solo quando si tratta dei suoi anime o delle cose che le piacciono e questo sebbene sia una parodia a lungo andare stanca. Spero davvero che maturi di più..

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