The seven deadly sins è un anime del 2014 prodotto dalla A-1 Pictures, i quali diritti del manga sono stati acquistati dalla Star Comics mentre la visione dell’anime in Italia è stata resa possibile grazie all’intervento di Netflix. Mi sono avvicinato a questo prodotto senza alcuna aspettativa, interessato principalmente dalla lettura di critiche molto positive nei suoi riguardi, e sono rimasto piacevolmente sorpreso della qualità di questo anime.
I sette peccati capitali è esattamente quello che cercavo, ovvero un anime shonen ambientato in epoca medioevale e quindi dai tratti e dai contenuti puramente fantasy, che riesce ad intrattenere, divertire, emozionare e intrigare. Uno dei più begli e interessanti anime fantasy di sempre del quale ti consiglio vivamente la visione.
The Seven Deadly Sins
Nome originale: Nanatsu no taizai
Autore: Nakaba Suzuki
Numero episodi: 24 (durata ep. 24 minuti circa)
Genere: shonen/fantasy
Voto: 8.5/10
Puoi vederlo su: Netflix
Trama
The Seven Deadly Sins narra la storia dei Sette Cavalieri più forti del regno, noti appunto come i Sette Peccati/Vizi Capitali, tacciati di aver tradito i loro compagni con lo scopo di rovesciare il regno di Lionesse, venendo alla fine sconfitti dai restanti Cavalieri Sacri e cacciati dal regno. Con il passare degli anni la loro presunta sconfitta sembra non essere più molto credibile e, pian piano, cominciano a diffondersi voci e leggende che vorrebbero i sette traditori ancora vivi, dispersi da qualche parte per il regno. La vera storia inizia 10 anni dopo questi incredibili avvenimenti, quando un enorme cavaliere in un pesante armatura arrugginita varca la soglia della taverna Boar Hat.
Recensione di The Seven Deadly Sins
Fin dai primi minuti ho notato una certa somiglianza con Fairy Tail, lo shonen fantasy di Hiro Mashima, al quale si avvicina non solo per i disegni ma anche per le atmosfere, la comicità e l’ambientazione. Nell’anime si possono inoltre intravedere anche le influenze del maestro Akira Toriyama e dell’anime di successo Sword Art Online. La protagonista, ad esempio, ricorda vagamente i tratti di Lisanna di Fairy Tail, mentre Meliodas, il protagonista maschile, ha caratteristiche che lo fanno assomigliare sia a Natsu che a Kirito.
Fin dal primo episodio l’anime riesce a intrattenere e interessare, grazie ad una trama molto accattivante e resa coinvolgente grazie ai frequenti e ben assestati colpi di scena. Non mancano poi i divertenti siparietti comici e divertenti, resi possibili grazie alla particolare personalità di Meliodas e del suo compagno, un maiale parlante, e, come ci si può aspettare da un anime giapponese del genere, non mancano ovviamente le scene ecchi/perverse.
Principale punto di forza di questo anime sono i personaggi e la loro caratterizzazione, particolarmente curata in ogni singolo personaggio, anche quelli più secondari. I Sette Peccati Capitali hanno un’introspezione psicologica molto intrigante, sono originali e le loro storie secondarie, il loro passato, risulta essere ancor più interessante della trama principale.
Durante la visione di The Seven Deadly Sin verremo infatti catapultati nel mondo di ognuno dei 7 Peccati Capitali, scoprendo che il loro passato è strettamente legato al presente. Ogni storia raccontata è carica di emozioni e l’ambientazione medioevale-fantastica e i disegni, piacevoli e visivamente curati, riescono a rendere le scene ancora più potenti ed emozionanti.
Tutta la prima stagione procede con episodi di grande qualità, narrando una storia ben congegnata e ben narrata, che arriva dritta al cuore degli spettatori. La seconda stagione, invece, parte in modo più soffocato, soffermandosi per i primi episodi su puntate dall’atmosfera più pacata e rosa, salvo poi riprendersi in un climax che ci porta a vivere un finale di stagione al cardiopalma.
L’anime, come il manga del quale è una trasposizione fedele, introduce continuamente nuovi personaggi, sotto-trame e power-up e lo fa sempre con grande intelligenza, rendendo il tutto credibile e mozzafiato. Ad aggiungersi ai tanti sopraccitati pregi di questo splendido anime si aggiungono le animazioni e i combattimenti, resi sempre al massimo. Gli scontri e i disegni sono sempre chiari e curati e ogni singola scena trasmette una grande forza e bellezza, unendosi in modo squisito alla sceneggiatura impeccabile di Nakaba Suzuki, che traccia una fra le storie più belle dell’animazione giapponese.
In sintesi
Insomma, Nanatsu no Taizai è uno dei migliori anime fantasy che ci siano in circolazione, ricco di personaggi intriganti dal passato avvincente ed emozionante, che riusciranno a renderti partecipe del loro dolore e del loro amore. Non mancano inoltre creature magiche come giganti, fate, maghi, demoni e tanti cavalieri dotati di incredibili poteri, i quali daranno vita a combattimenti sublimi.
The Seven Deadly Sins è un racconto che arriva dritto al cuore, una storia dalla grande potenza emotiva ricamato su di una splendida tela. Un concentrato di forza, sentimenti e storie fantastiche che non si possono non amare!