Per quanto gli anime siano riusciti a farci sorridere e a farci divertire, molto spesso siamo incappati in scene che avremmo voluto di gran lunga evitare: le morti più tristi degli anime. Troppe volte abbiamo pianto o ci siamo commossi davanti ai loro epiloghi, trascinati dai sentimenti dei loro compagni, dai flashback struggenti e dalle loro ultime parole e gesta. Sono veramente tanti questi momenti, ma quali sono le morti più tristi degli anime? Scopriamolo assieme in questo breve articolo!
Le morti più tristi degli anime
11. Elle di Death Note
10. Nia Teppelin di Gurren Lagann
Le storie d’amore di Gurren Lagann sembrano essere fatte per non durare e così accade non solo a Kamina e Yoko, ma anche a Simon e Nia. Il “fratello” di Kamina, cresciuto con i suoi stessi valori e la sua stessa forza d’animo, vede svanire davanti ai propri occhi la donna che aveva appena sposato, Nia. Il suo corpo, infatti, è una creazione degli Anti-Spiral e non essendo più alimentata dalla forza del suo creatore, lentamente si smaterializza, ma non prima di aver comunicato il suo ultimo messaggio d’amore a Simon, il quale, conscio di ciò, accetta tristemente la morte dell’amata. Ma la perdita di quella ragazza così allegra e dolce, non può che non turbare gli animi dei più appassionati.
9. Kamina di Gurren Lagann
Ma poi, in così poche puntate, cambia tutto e ci viene portato via il fantastico capo della Brigata Gurren. E così muore epicamente, dopo un combattimento sfrenato in cui pone tutto se stesso, proprio quando Yoko aveva deciso finalmente di dichiaragli i suoi sentimenti. Una storia d’amore che non si avvererà mai.
8. Maes Hughes di Full Metal Alchemist
E’ forse questa una delle morti meno accettate dagli amanti degli anime, per il profondo rispetto e affetto che si provava per Maes. Hughes è un personaggio impossibile da odiare, simpatico, gentile e con una famiglia adorabile. Durante la storia le sue indagini lo portano ad avvicinarsi troppo ai segreti degli homunculus e della corruzione dei piani alti dell’esercito; nella seconda serie pare intuire l’esistenza di un enorme cerchio alchemico che circonda lo stato di Amestris, molto prima di Edward e degli altri.
Le sue azioni vengono, però, presto notate dai nemici: l’uomo riesce a neutralizzare Lust che lo attacca ferendosi a una spalla, e poi viene raggiunto da Envy mentre sta cercando di contattare Mustang, chiamandolo da una cabina telefonica. A tradirlo è proprio la foto di famiglia che porta sempre con sè e che gli cade a terra, permettendo dunque all’homunculus di memorizzare e copiare le fattezze della moglie, rendendo dunque Hughes incapace di reagire quando Envy gli punta contro la pistola, uccidendolo.
La scena del suo funerale è davvero struggente: l’innocenza della figlia che si chiede per quale ragione stiano seppellendo suo padre, Roy che piange dicendo che “sta iniziando a piovere” e la tristezza nei volti dei compagni è davvero uno dei momenti più tristi e profondi,non solo di FMA ma di tutti gli anime.
7. Gin Ichimaru di Bleach
Si scopre solo allora che il personaggio di Gin è molto più complesso di quel freddo serpente che ci si immaginava e alla sua morte quasi ci si sente in colpa per aver disprezzato un personaggio talmente forte, coraggioso e innamorato, da dedicare la propria vita a salvare e vendicare Matsumoto.
Grazie ad un flashback, infatti, si scopre che Ichimaru è divenuto uno Shinigami solo per vendicare Matsumoto dai maltrattamenti subiti da una squadra capitanata da Aizen, passando la vita intorno all’uomo che odiava, per scoprirne i punti deboli ed ucciderlo. La scena in cui Matsumoto si getta su di lui è veramente intensa e rende la loro storia d’amore tanto meravigliosa quanto irrealizzabile e platonica.
6. Zabuza e Haku di Naruto
Dopo un pianto disperato prodotto dalle dolorose e taglienti parole di Naruto, Zabuza si vendica verso colui che aveva infierito sul corpo esanime di Haku, subendo ferite gravissime. Lo Spadaccino chiede alla fine di essere portato vicino al corpo del suo compagno per poterlo vedere e salutare un’ultima volta. Un gesto davvero struggente, che fa comprendere che anche il peggiore degli uomini, nasconde in fondo al cuore dell’affetto per qualcuno.
Se davvero fosse possibile, io vorrei raggiungerti ovunque tu sia… Haku… io lo vorrei tanto… è questo il mio sogno.
5. Jiraiya di Naruto
Un eremita pervertito dalle dubbie qualità morali, ma un Maestro non solo nel divenire shinobi più forti, ma anche nel divenire persone migliori. Perché Jiraiya era questo, un uomo che per la pace avrebbe e da la sua stessa vita, perché crede che rendere il mondo migliore sia possibile.
Al momento della sua morte traspare la vera profondità della sua anima e si comprende la forza di quell’uomo, capace, anche nel momento più buio della sua vita, a dare il meglio per il bene di qualcun’altro. Perché, in fondo, “Non è come vive uno shinobi, ma come muore. La vita di uno shinobi non viene misurata in base a come ha vissuto, ma in base a ciò che ha fatto prima della morte.”
4. Ace di One Piece
Quando vidi il pungo di Akainu perforare il corpo di Ace protratto a difesa del suo fratellino, mi sentii morire dentro: non potevo accettare la morte di uno dei personaggi migliori di One Piece dopo quell’immane fatica per salvarlo. Il suo pianto, le parole commoventi che riferì a Rufy e a tutti i suoi compagni e il suo volto sorridente furono una pugnalata al cuore. Ma quando Cappello di Paglia esplose di dolore, fu davvero impossibile sottrarsi a quella tristezza. Oda, giuro che ti ho odiato per il dolore che ho provato.
4. Barbabianca di One Piece
Quasi la tragica morte di Ace non fosse sufficiente a far collassare i cuori dei milioni di fan di One Piece, pochi episodi dopo il glorioso corpo di Newgate Barbabianca cede alle troppe ferite e alla malattia, morendo.
Un altro Grande, uno dei personaggi più potenti e carismatici, caduto sotto gli attacchi di infidi uomini, come Teach Barbanera. Ma la morte di Barbabianca, oltre che essere struggente, ricorda la sua grandezza smisurata: il suo corpo ancora in piedi, sfregiato da centinaia e centinaia di ferite, mostrava al mondo intero l’orgoglio e la forza di quell’uomo, che mai voltò le spalle a nessun ostacolo. Una grande morte per un grande uomo.
3. Isaac Netero di Hunter x Hunter
L’affetto che si prova per questo incredibile vecchietto nasce fin dalla sua prima apparizione ma, nella battaglia contro le Formichimere, si comprende davvero la forza e grandezza di quell’uomo. Netero combatte fin dal principio con la consapevolezza di non poter battere quell’assurdo mostro ma col coraggio di condurlo in una trappola letale.
Dopo un combattimento ai confini dell’umano, Netero sacrifica la sua stessa vita, detonando la Rosa in Miniatura, una bomba che oltre ad avere un enorme potere detonante, avvelena letalmente chiunque sia nel suo raggio d’azione. La scena del suo sacrificio è davvero toccante e il pensiero di aver perso Isaac è davvero struggente, viste le sue immense qualità.
2. Itachi Uchiha di Naruto
Colui che si è fatto carico dell’odio di ciò che amava di più: il suo villaggio e il suo fratellino; Un martire che ha sacrificato più della stessa vita, per rendere migliore il mondo. Itachi è colui che si addossa le più grandi e pesanti colpe, per permettere una vita felice a chi ama, anche nella morte.
L’amore che prova per suo fratello è così forte da fargli decidere di usare la sua stessa morte per difenderlo ancora una volta e farlo crescere. Un momento di teso struggimento, capace di commuovere anche gli animi più freddi. Un addio che si conclude con un gesto tanto semplice quanto profondo, capace di far rievocare i ricordi più lontani.
1. Meruem di Hunter x Hunter
Meruem muore, quindi, abbandonando molto del suo carattere da Formichimera, cedendo alla sua umanità recondita. La scena del suo epilogo è davvero straziante ed intensa poichè si comprende quanto quell’essere sia affezionato alla dolce Komugi e che tutto ciò che desidera è morire fra le sue braccia, amato da qualcuno.
Quale morte negli anime ti ha colpito di più? Quale ti ha commosso? Faccelo sapere nei commenti 😉
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