J. K. Rowling ha il merito di aver creato ben più che una sublime saga letteraria (e cinematografica) fantasy; zia Rowling ha creato una vera e propria istituzione, un fenomeno culturale che ha segnato indissolubilmente almeno due generazioni. Ha creato un mondo contraddistinto da regole, seppur magiche, ben definite, e da luoghi, personaggi e oggetti riconosciuti da tutti.

La Rowling, però, ha anche una grande colpa: non aver saputo cogliere la lezione impartita a Star Wars in questi ultimi anni.

Quando, infatti, vai a snaturare o intaccare un’istituzione come il mondo magico di Harry Potter, puoi star certo che si innalzerà un clamore; e così è stato. Perché Animali Fantastici 2 non racconta soltanto I Crimini di Grindelwald, ma anche quelli della stessa scrittrice, e di un altro individuo (come vedremo poi): David Yates.

I Crimini di J. K. Rowling

Uno solo, ma irrimediabile e devastante, è il crimine della Rowling: quello di aver sottovalutato sé stessa, la propria opera e l’enorme agglomerato di fan, potterhead e appassionati della sua saga letteraria. Se, infatti, nel primo splendido episodio di questa nuova saga cinematografica, Animali Fantastici e Dove Trovarli, la scrittrice aveva saputo discostarsi da Harry Potter, pur dimostrando di avere ancora tantissimo da raccontare e, soprattutto, di essere ancora in grado di farlo, in questo secondo episodio si perde in inutili e dannosi richiami alla saga del giovane maghetto e si lascia abbagliare da un citazionismo esagerato e tristemente erroneo.

Gellert Grindelwald, Animali Fantastici 2

Mentre si guarda Animali Fantastici 2, si ha una pruriginosa sensazione: quella che la Rowling non avesse più niente da raccontare, e non sapesse come farlo. Perché, nonostante fosse certo il ruolo di ponte, di pellicola di mezzo, non si può certo perdonare una pochezza imbarazzante nella qualità della sceneggiatura di Animali Fantastici I Crimini di Grindelwald, che da una parte annoia, e a tratti imbarazza, e dall’altra stride e infastidisce, per le numerose incoerenze ed errori.

Niente da raccontare, e farlo male

Tante erano le domande a cui si doveva dare risposta, tanti gli spunti da poter cogliere e le storie da narrare. E se certamente molte storie sono state raccontate, e molti personaggi sono stati approfonditi e inseriti, è pur vero che tutte le informazioni vengono sbattute in faccia allo spettatore negli ultimi 15 minuti, in un marasma confusionale ben poco chiaro, lasciando che prima si annoi e assopi davanti ad una narrazione rosa di grande pochezza, che in maniera lenta e sdolcinata non fa che tratteggiare i ricami d’amore, benché la Rowling sia sempre stata maestra nel nasconderli nel substrato della storia.

Come il velo nero di Grindelwald ricade su Parigi, così un velo pesante di noia si posa sugli spettatori, che per ben più della prima parte del film si trovano ad affrontare una banale e vuota narrazione da soap opera, sulla quale, forse, è meglio stendere un ulteriore velo pietoso. E agli errori continui della storia, colpe della superficialità della stessa Rowling, si aggiunge così la pochezza della storia, che rende Animali Fantastici 2 una pellicola tristemente dimenticabile.

I Crimini di Yates

Ma non solo dell’amata sceneggiatrice sono le colpe, ma anche del regista, David Yates. Ancora una volta, infatti, la scrittrice sembra non voler imparare la lezione impartitale nel passato, che aveva visto i film di Harry Potter diretti da Yates, essere riconosciuti da tutti come i peggiori della saga.

E così, fra piani sequenza imbarazzanti, scene confuse e mal dirette e scene che mancano della forza visiva della quale avrebbero avuto bisogno, alla già pessima sceneggiatura da romanzo rosa di serie B si aggiunge una regia mediocre e sottotono, in un magico disastro.

Scarso è anche il lavoro di fotografia, pecca già presente in molti dei film di Harry Potter, che non ci dona nessuna scena memorabile, nessuna scena da sospiro di stupore, da gustarsi con gli occhi.

I magici Jude Law e Johnny Depp

Eppure, nonostante i numerosi errori, qualcosa si salva. Sto ovviamente parlando dei magici Jude Law e Johnny Deep, che in questa pellicola danno vita a due personaggi tremendamente credibili, ben riusciti e magistralmente recitati, come ci si aspettava da due grandi attori come loro.

E se tante erano le critiche fatte al Gellert Grindelwald di Deep, oggi non si può che restare in silenzio e applaudire davanti ad una performance senza sbavatura, che nonostante non abbia momenti, come tutto il film, in cui spicchi, rimane una grande prova di bravura e abilità nell’immedesimazione nel personaggi.

Jude Law Albus Silente Animali Fantastici 2 I Crimini di Grindelwald
(Jude Law) Albus Silente in Animali Fantastici 2 I Crimini di Grindelwald

Sublime è anche la prova, superata a pieni voti, dell’Albus Silente di Jude Law, uno degli attorti più capaci di questi ultimi anni. Il suo sorriso, i suoi atteggiamenti, si sposano perfettamente con l’idea che la Rownling ha trasmesso del Mago più potente di sempre.

Disorientanti, ma a casa

La magia, però, è pur sempre la magia, ed è innegabile come davanti a certe scene, un fan non possa che sentirsi a casa. Perché se tanti, troppi, sono i problemi di questa pellicola, gli encomiabili effetti speciali rendono ancora una volta la magia incantevole e meravigliosa, trascinandoci a vivere le stesse strette al cuore che proviamo davanti a Harry Potter.

L’occhio critico, e deluso, di un Potterhead

No, da vero fan della saga, non posso perdonare a Zia Rowling errori così grossolani, non dopo un primo episodio che, invece, era stato realizzato in modo eccellente. Non posso perdonare la narrazione, inizialmente rosa e noiosa, poi confusa ed erronea; non posso perdonare le citazioni ad Harry Potter sbagliate, segno di una grande superficialità nel lavoro eseguito.

E infine, non posso perdonare come si sia sorvolato sul rapporto fra Grindelwald e Silente, e spero, dentro di me, che non si abbia avuto paura di mostrare un personaggio omosessuale al cinema.

Non lo accetto. Non oggi, non da J. K. Rowling.

RASSEGNA PANORAMICA
Regia
Sceneggiatura
Effetti speciali
Recitazione
Trama
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Gianluca Fiamma
Fingo di non aver compiuto trent'anni da un po'. Da oltre dieci anni racconto il mondo nerd ed esploro la cultura POP. Ho studiato narratologia e sceneggiatura e sono un appassionato di giochi da tavolo. Lavoro come blogger e marketer per diverse realtà internazionali.
animali-fantastici-2-i-crimini-di-grindelwald-recensioneAnimali Fantastici 2 I Crimini di Grindelwald è una pellicola dimenticabile, un film rosa dalla sceneggiatura piatta e confusa e dalla regia mediocre e sottotono, benché presenti attori dalle fenomenali capacità ed effetti speciali dall'ottima resa.

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