Non capita spesso che un romanzo superi ampiamente le mie aspettative, soprattutto quando il libro in questione non è edito da una casa editrice famosa, nessuno sembra averlo letto e nessuno ne parla. Non è normale, per me, dare una chance a un romanzo che si presenta in questo modo ma, davvero, non smetterò mai di ringraziare l’universo per avermelo posto fra le mani e per avermi convinta a comprarlo.
Tutto è cominciato durante uno dei blocchi del lettore peggiori della mia vita: nessun titolo mi attirava, nessun romanzo tratteneva abbastanza la mia attenzione. Poi, dal nulla, ecco una trama familiare, fin troppo simile al mio amato Sei di corvi: un giovane ladro viene incaricato di effettuare un colpo ritenuto impossibile, il tutto incorniciato da un’atmosfera fantasy.
“Sei reliquie fae, un ladro coraggioso e il colpo della vita”, sostiene la copertina. E che fai, te ne privi?
E così, inaspettata e sorprendente, è nata la mia storia con Master of One, un romanzo fantasy young adult che mi ha dato esattamente ciò che prometteva, anzi, forse anche di più: avventure, fae, storie d’amore e misteri. Cosa si può volere di più per sbloccare la lettura dopo un periodo no?
La recensione di Master of One
Co-scritto da Jadia Jones e dalla moglie Danielle Bennett, Master of One è un’avventura epica, piena di ambientazioni mozzafiato e misteri in grado di farti voltare le pagine più velocemente che mai.
Il protagonista, Rags, come fa intuire il suo nome (stracci, cenci), è un giovane ladro proveniente dai bassifondi della città, privo di prospettive per il futuro ma dalle mani rapide tanto quanto la sua mente. Ed è proprio a causa della sua professione che la prima volta lo incontriamo nella cella di una prigione, denutrito ed esausto. Ma se è finito nelle prigioni reali a causa delle sue mani leste, sarà anche per questa ragione che riuscirà ad uscirne. Un nobile, infatti, lo raggiunge per fargli una proposta che non può rifiutare: guadagnarsi la libertà realizzando un colpo tanto impossibile quanto circondato di mistero. E così Rags parte per un’avventura da cui non potrà più tornare indietro, che cambierà per sempre lui e il destino del mondo.
Da un presupposto così semplice non ci si aspetterebbe granché, ma le due autrici sanno come stupire, e lo sanno fare con uno stile tanto impeccabile quanto sorprendente. Dimenticate il linguaggio prolisso dei fantasy classici, le lunghe descrizioni e le frasi pompose: Master of One presenta frasi brevi, incisive ed evocative, tralasciando tutto ciò che non è necessario, senza però perdere in bellezza e completezza. Le metafore e le similitudini sono sempre azzeccate, rendendo inutile prolungarsi in frasi infinite, piene di aggettivi e avverbi.
Allo stesso modo i capitoli sono brevissimi, a volte lunghi anche un solo paio di pagine, ma non si perdono nulla per strada, anzi, tutto l’opposto. La storia si snocciola con calma, ma senza mai annoiare il lettore, e si va a completare man mano con una perfezione degna di un puzzle: i vari pezzi della storia si incastrano perfettamente, completando un quadro che non può che lasciare a bocca aperta.
Ogni nuovo tassello rappresenta una sorpresa tanto inattesa quanto impeccabile, ogni colpo di scena un momento di assoluta perfezione che fa posare il libro per un paio di secondi per poter riprendere fiato.
E se una trama orchestrata alla perfezione non fosse un motivo sufficiente per voi, un’altra ragione per cui amare questo romanzo sono i suoi personaggi.
Dal personaggio principale all’antagonista, dall’aiutante all’interesse amoroso, tutti i personaggi sono caratterizzati alla perfezione e distinguibili immediatamente gli uni dagli altri. Le loro personalità e intenzioni sono così chiare e vivide che nonostante ad alcuni di loro siano concesse solo poche pagine per esprimere i propri pensieri e obiettivi, questi risultino chiari e definiti e i personaggi memorabili.
Un altro modo in cui Master of One supera ogni aspettativa e sfida le norme del genere fantasy è l’inclusività del cast di personaggi. Il protagonista è un ragazzo basso e mingherlino, ben lontano, non solo fisicamente ma anche moralmente, dai soliti protagonisti YA; un altro fondamentale personaggio presenta un handicap fisico, e il resto del cast presenta le più varie caratteristiche.
Ma questi aspetti non diventano la loro unica caratterizzazione, bensì rappresentano soltanto delle semplici caratteristiche, dei dettagli che servono a dare maggiore interesse e realtà ad un quadro già completo e significativo.
Master of One è un romanzo che vuole raccontare molte cose: un’avventura, una storia d’amore, misteri e intrighi, ma, soprattutto, vuole dimostrare come qualsiasi persona possa prendere parte a un’avventura magica. Gli autori riescono a dimostrare come anche la letteratura per ragazzi possa contenere messaggi positivi sulla sessualità, sull’aspetto fisico e sulla bellezza e magia dell’essere se stessi, dimostrando che è proprio questa la vera avventura della vita.